Avvenire
Centri di accoglienza straordinaria. È caos sui bandi: penalizzata l'integrazione
In Migrazione torna ad analizzare nel dettaglio i contenuti del nuovo Schema di Capitolato per la gestione dei centri di accoglienza voluto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che inciderà direttamente e concretamente sui bandi pubblici delle Prefetture italiane per l’apertura e la gestione dei Centri di Accoglienza Straordinaria.
L’analisi si è concentrata proprio sugli effetti del nuovo schema di capitolato per i bandi dei Centri di Accoglienza Straordinaria attivati dalle Prefetture, che rappresentano quantitativamente oltre il 90% dell’accoglienza che l’Italia garantisce ai richiedenti di protezione internazionale.
Il provvedimento prevede primariamente tagli pesanti ai finanziamenti per chi si candida a gestire un centro di accoglienza, ovvero agli importi a base d’asta fissati per i bandi di gara (stimati in pro die pro capite: fondi per persona accolta al giorno).
In altre parole il taglio ai “famosi” 35 Euro che sino ad oggi regolavano gli appalti delle Prefetture per i C.A.S. Un nuovo schema di capitolato deciso dal Ministro, quindi, per ridurre i costi nella volontà di generare un risparmio che è stato già inserito nelle coperture della Legge Finanziaria dello Stato.
Il 4 marzo 2024: Il ruolo degli enti locali nella prevenzione e nel contrasto
Le ragioni di un impegno e di un metodo contro lo sfruttamento e le agromafie.
Dossier sui Centri di Accoglienza Straordinaria attivati dalle Prefetture in Italia
Nel Pontino richiedenti asilo reclutati dai caporali
Dati inediti sul sistema di accoglienza italiano dedicato ai migranti forzati
Progetto sperimentale dedicato a rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale
leggi tutto >4 nuovi appuntamenti webinar gratuiti di In Migrazione promossi dal progetto MINPLUS
leggi tutto >La positiva gestione del tempo al centro della progettualità d'accoglienza
leggi tutto >