Rieti in vetrina
Rieti, la prima famiglia allontanata dall’accoglienza e salvata dal progetto Umanitalia
Per Natale un primo concreto risultato raggiunto tutti insieme
Solomon e Abdegal avrebbero dovuto lasciare l’accoglienza con i loro due piccoli gemellini a inizio dicembre. Avrebbero dovuto affrontare il freddo dell’inverno senza una sistemazione. Avrebbero dovuto provare a sopravvivere in strada, da soli, interrompendo quel percorso di integrazione che da un anno portavano avanti con impegno.
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Un’espulsione dall’accoglienza come conseguenza del Decreto Salvini che, da un giorno all’altro, caccia via dai Centri anche i nuclei familiari con protezione umanitaria che erano accolti in attesa di un ingresso nel circuito di seconda accoglienza SPRAR.
Grazie all’aiuto della sempre più numerosa comunità di UMANItalia e alle vostre donazioni Solomon, Abdegal e i due gemellini hanno ancora un tetto sulla testa, garantito dalla cooperativa Il Volo a Rieti.
Non solo vitto, alloggio e forniture di beni: soprattutto la ripresa di un concreto percorso d’integrazione che presto porterà la famiglia ad un’autonomia lavorativa ed abitativa.
Per i due gemellini, Heman e Hemal, si sono riaperte le porte dell’asilo nido, dove con affetto e impazienza li aspettavano le educatrici e i compagni. A questo bel risultato si è aggiunta anche la possibilità per i genitori di riprendere tutte le mattine le lezioni di italiano.
Solomon ha ricominciato ad allenarsi con l’ARIETI Rugby, trovando nella squadra cittadina una comunità accogliente e solidale.
Un risultato concreto che tutti insieme abbiamo reso possibile, rendendo UMANItalia un luogo per dire NO al decreto Salvini, ma anche uno strumento per mettere in campo quella solidarietà vera che caratterizza chi con sincerità vuole bene al nostro Paese; quel patriottismo dolce di chi, prima di tutto, mette il cuore per contrastare chi evidentemente la sua Umanità l’ha persa.
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