Scappato dall’Afghanistan nel 2014 per sfuggire ai Talebani che non accettavano la sua grande passione di vita: lo Sport. Quella lotta libera che per anni aveva praticato come atleta e allenatore, con tanti incontri e medaglie e con decine di giovani allievi, rappresentava per Sultan una libertà considerata inaccettabile. Arrivato in Italia come richiedente asilo al Centro d’Accoglienza “Casa Benvenuto” trova la possibilità di riprendere la sua passione entrando nella storica palestra romana “Borgo Prati” fondata nel 1899. Una palestra di lotta dove si respira l’aria di altri tempi, dove al centro ci sono valori come l’amicizia, il gruppo, la passione ed il sudore. Allenamenti, gare in tutta Italia, medaglie. Sultan ritrova il senso della sua fuga e del dolore per gli affetti lasciati in patria; trova una rete di amici con cui condividere la più grande delle sue passioni; pratica un’Italia positiva dove è bello immaginarsi nel futuro; torna a respirare quella libertà rappresentata dal praticare la lotta greco-romana. Un’esperienza sportiva che diventa chiave d’integrazione per mettere in gioco la propria motivazione e le proprie energie per continuare a lottare, per vivere in Italia e poter presto far arrivare la famiglia lasciata in Afghanistan.
Guarda il servizio andato in onda sul TG3 - Buongiorno Regione Lazio (dal minuto 20:50)