Passate le audizioni in Commissione e dopo qualche giorno per far scendere l’adrenalina e ritrovarsi, si parte tutti insieme alla volta del mare. Finalmente una giornata in completa spensieratezza ai cancelli di Ostia in mezzo a tanti bagnanti, un tendalino e un paio di ombrelloni per ripararsi dal sole e un pranzo al sacco: ne è uscita una giornata di festa. Chiacchierare al fresco in acqua, tuffi e giochi per stendere gli animi, scaldandosi dopoun lungo inverno. Una giornata passata fuori dal Centro d'accoglienza scardinando i ruoli tra operatori e ospiti accolti. Tutta la comunità insieme, alla pari, con un'unico obiettivo: divertirsi tutti insieme.
Una giornata che ha significato una rinascita, un girare una boa per poi concentrarsi nuovamente sul futuro da costruire, i passi da compiere per rendere ancora più concreto il proprio progetto migratorio e di vita. Nella consapevolezza certamente che si è ancora all’inizio, ma anche che è giusto concedersi un momento di “pausa” per ritrovare le energie per ripartire con slancio.
Un momento importante dove vivere direttamente il piacede di stare insieme in Italia, percependo senza mediazioni quel "qualcosa di buono qui per me può esserci" che libera la motivazione a costruirsi una vita nel nostro paese e, quindi, a mettere in gioco le proprie risorse, le proprie capacità e tutta la propria sensibilità.
Le iniziative in esterna come gite e campeggi sono parte integrante della metodologia adottata nel Centro d'Accoglienza SPRAR di Roma Capitale "Casa Benvenuto" gestito da In Migrazione ed Acisel.